Il Decreto Bollette, approvato dal governo italiano a fine marzo 2023, ha confermato il potenziamento del bonus sociale anche per il secondo trimestre, sulla base dello stesso perimetro già fissato dalla manovra. Questo decreto è finalizzato a sostenere le famiglie che si trovano in situazioni di disagio economico e sociale, aiutandole a pagare le bollette dei servizi essenziali come l’energia elettrica, il gas e l’acqua.

In particolare, il decreto ha alzato a 15.000 euro per tutto il 2023 la soglia ISEE per l’accesso al bonus sociale, confermando la stessa soglia già fissata dalla manovra. L’ISEE è l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, che viene calcolato in base al reddito e alla composizione del nucleo familiare. È uno strumento utilizzato per determinare l’ammontare delle agevolazioni e dei bonus a cui una famiglia può avere accesso.

Il decreto ha anche modificato l’asticella per l’accesso al bonus delle famiglie numerose, portandola da 20.000 a 30.000 euro. Ciò significa che le famiglie con almeno 4 figli a carico e un ISEE inferiore a 30.000 euro potranno usufruire del bonus sociale.

Per ottenere l’agevolazione, è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ogni anno e ottenere un’attestazione di ISEE entro la soglia di accesso ai bonus. L’agevolazione è erogata in modo automatico a partire dal 2021. Inoltre, coloro che sono titolari di reddito/pensione di cittadinanza possono accedere al bonus sociale.

È importante sottolineare che l’accesso su domanda resta valido per il bonus legato a situazioni di disagio fisico. Questo tipo di sconto in bolletta è riservato ai clienti domestici affetti da grave malattia o ai clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia che richiede l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita. Per accedere al bonus, il cittadino o il nucleo familiare interessato deve possedere un indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro o 30.000 euro per le famiglie numerose. Inoltre, devono essere titolari di reddito o pensione di cittadinanza o limitatamente al 2023 e ai bonus sociale elettrico e gas, disporre di un ISEE di 15.000 euro in base a quanto fissato dalla manovra (legge 197 del 2022).