Martedì 18 aprile il Salone dei Medaglioni del Palazzo vescovile di Nola (Napoli) sarà la cornice dell’evento Leggere il Vangelo in tempo di crisi. Ospite dell’incontro, con inizio alle 19, sarà il domenicano Adrien Candiard, saggista di fama internazionale. Il tema scelto riprende il sottotitolo dell’ultimo scritto del religioso francese, Qualche parola prima dell’Apocalisse edito da Libera Editrice Vaticana (pagine 100, 10 euro). L’appuntamento si inserisce nel ciclo d’incontri Restate in città promosso di concerto dal Movimento ecclesiale d’impegno culturale (Meic), Istituto superiore di Scienze religiose interdiocesano Giovanni Duns Scoto e dall’Ufficio per le Comunicazioni sociali della diocesi di Nola.
“Siamo davvero felici di poter ospitare padre Candiard – spiega il presidente del Meic di Nola, Alfonso Lanzieri – perché è figura di grande rilievo nell’ambito del dibattito culturale cristiano ma non solo. Le sue riflessioni, infatti, sono capaci di offrire una lettura profonda del nostro presente non solo sotto il profilo ecclesiale, ma anche dal punto di vista sociale e antropologico.
Con lui ci faremo questa semplice ma crediamo importante domanda: “Di fronte alle vicende ‘apocalittiche” di questi ultimi anni – pandemia, cambiamenti climatici e guerra – cos’ha da dire di significativo il cristianesimo?”. Con Candiard proveremo insieme a pensare la nostra convivenza in questo tempo di veloci trasformazioni”. Adrien Candiard è nato a Parigi nel 1982. Dopo essersi dedicato alla politica, nel 2006 è entrato tra i domenicani. Oggi risiede a Il Cairo, dove è membro dell’Institut dominicain d’études orientales (Ideo) e priore del convento del suo ordine. Si occupa di islam e ha scritto diversi saggi di spiritualità. Nel 2017, per il volume Veilleur, où en est la nuit?, ha conseguito il Prix des libraires religieux.