Un infermiere del pronto soccorso di Villa dei Fiori ad Acerra aggredito da parenti di un paziente trasportato dal 118 in codice giallo per un dolore toracico. Secondo l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, che ha denunciato l’episodio sulla propria pagina Facebook, i parenti del paziente hanno iniziato ad inveire e colpire la porta di ingresso sin da subito. Quando la dottoressa del 118 ha aperto la porta per entrare, i parenti sono entrati in dieci e hanno travolto l’infermiere e il resto del personale.
L’aggressione di Acerra è la decima contro il personale sanitario dell’Asl Napoli 2 nord nel 2023, mentre le aggressioni totali tra Asl Napoli 1 e Napoli 2 dall’inizio dell’anno sono 26. Si tratta di numeri allarmanti che testimoniano l’aumento del fenomeno delle aggressioni ai danni dei professionisti della salute.
Questa situazione mette in evidenza una problematica molto grave che affligge il nostro sistema sanitario: il mancato rispetto e la mancanza di considerazione verso coloro che ogni giorno lavorano per garantire la salute e il benessere della comunità. Il personale sanitario si trova spesso a dover affrontare situazioni di stress e tensione, dovute all’emergenza sanitaria in corso e alle difficoltà del lavoro quotidiano, e non dovrebbe anche essere costretto a subire aggressioni fisiche e verbali.