La fuga di due detenuti dal carcere minorile di Airola, in Sannio, ha destato preoccupazione tra le forze dell’ordine e la popolazione della Campania. Francesco Pio Capriglia, di Napoli, e Raffaele Buccino, di Castelvolturno, sono accusati di reati gravi e la loro fuga ha innescato una grande operazione di ricerca nella regione. Secondo le autorità, i due giovani sono riusciti a scappare dal carcere rompendo una porta metallica e utilizzando un lenzuolo per scendere dal secondo piano della struttura penitenziaria. Dopo la loro fuga, le forze dell’ordine hanno diffuso le loro foto segnaletiche e stanno concentrando i loro sforzi sui loro luoghi di origine, ossia il quartiere partenopeo di San Ferdinando e il territorio del Casertano.
La polizia penitenziaria e le forze dell’ordine stanno lavorando incessantemente per rintracciare i due evasi, ma al momento sembra che abbiano fatto perdere le loro tracce. Tuttavia, non si esclude che i due possano decidere di porre fine alla fuga costituendosi.
Questa fuga è solo l’ultimo di una serie di eventi che mettono in luce i problemi del sistema carcerario italiano. La sovraffollamento delle carceri, le condizioni precarie e la scarsa sicurezza delle strutture stanno portando ad un aumento dei tentativi di fuga da parte dei detenuti.