Un’ultima ondata di freddo invernale sarà protagonista in questa settimana di fine febbraio e inizio marzo. Nel weekend appena trascorso, alcune correnti artiche provenienti dal Nord-Est hanno fatto irruzione dalla porta della Bora (Alpi Giulie), provocando un netto abbassamento delle temperature. Il meterologo Antonio Sano, fondatore del sito www.iLMeteo.it, ha riferito che l’aria fredda ha raggiunto il Mar Mediterraneo, generando un vortice ciclonico che nei prossimi giorni stazionerà sull’Italia. Ciò porterà vento, piogge e alcune nevicate anche a quote molto basse. La traiettoria del vortice dovrebbe partire dalla Sardegna per poi dirigersi verso le regioni centro-meridionali.
Si prevede quindi un tempo caratterizzato da instabilità diffusa al Centro-Sud e, in alcuni casi, anche al Nord del Paese, dove soffieranno correnti di Bora e Grecale. Le regioni maggiormente interessate dalle precipitazioni saranno Sardegna, Lazio, Campania, Umbria e, a tratti, anche Basilicata, Puglia e Sicilia. Per quanto riguarda il Nord, le basse temperature porteranno precipitazioni prevalentemente di natura nevosa, soprattutto in Piemonte ed Emilia-Romagna. La neve cadrà anche sugli Appennini centrali e in Sardegna a partire dai 700-900 metri, e oltre i 1200-1400 metri al Sud.
Questa situazione durerà almeno fino a venerdì 3 marzo, dopodiché l’alta pressione potrebbe di nuovo conquistare l’Italia riportando il sole su gran parte delle regioni, ma in un contesto termico più tardo invernale che primaverile.