A raccontare la vicenda è il sindaco di Terzigno, Francesco Ranieri, che attraverso i sociale rende nota l’ennesima storia di violenza domestica compiuta da un figlio ai danni della madre. Ma stavolta qualcuno non è rimasto a guardare e anzi ha provato dapprima con le proprie mani a salvare la donne per poi correre in bici dai carabinieri. L’aggressore a quel punto ha provato ad investirlo senza riuscirci. Insomma, un piccolo eroe dei nostri tempi, il giovane Renato così come è definito dallo stesso primo cittadino nel suo post su Facebook.

Ranieri scrive: “La storia di un giovanissimo eroe. Qualche giorno fa bruttissimo episodio in località Boccia al Mauro: un giovane inizia a malmenare la mamma, interviene Renato che cerca di liberare la donna dall’ira del figlio. Non ci riesce ma non demorde si mette sulla bici e si dirige verso la caserma dei Carabinieri. L’aggressore capendo le reali intenzioni sale in macchina lo insegue e con una manovra killer lo sperona.
Guardando le foto si capisce che Dio non ha assolutamente voluto privarci di un vero eroe.
Lo contatto nel pomeriggio per ringraziarlo e lui mi risponde: “ho fatto solo il mio dovere”.
In un mondo abituato a riprendere con il cellulare o a girarsi dall’altra parte hai dato una speranza a questa società. Lo inviterò al Comune e con lui i Carabinieri di Terzigno, che con un pronto intervento ancora una volta, hanno evitato il peggio”.