Ad accendere i riflettori il gruppo Mentalità – che alle suddette elezioni ambisce a presentarsi – con un comunicato ufficiale sui propri canali social in cui prima si presenta: «Chi siamo? Persone unite dall’intento di svolgere un’azione di attivismo concreto per realizzare progetti, dai più piccoli e banali ai più grandi ed ambiziosi, per apportare un miglioramento alla vita giovanile e non del paese. Per ampliare, insomma, il ventaglio di opportunità in un territorio provinciale purtroppo palesemente indietro rispetto alle esigenze reali di tutti noi», e poi attacca.
«Dopo più di due anni di governo del paese affermare che gli uffici non hanno la possibilità di organizzare le elezioni del Forum giovanile a causa di mancanza di personale è mortificante ed umiliante sia per noi che per i nostri amministratori quando dai palchi delle elezioni si dicevano vicini ai giovani. E noi vogliamo crederci ancora: dimostratelo! Abbiamo, nei mesi passati, dato la nostra completa disponibilità per essere di aiuto agli uffici comunali attraverso il volontariato pur di provare a smuovere qualcosa. E tale resta ad oggi».
Il gruppo
I ragazzi di Mentalità si riferiscono alle parole dell’assessore alle politiche giovanili, Maria Carillo, durante il consiglio comunale dello scorso 25 ottobre: «Abbiamo avuto 1135 iscrizioni ammesse. L’amministrazione ha provveduto a sollecitare il responsabile del settore per l’attuazione delle procedure per le elezioni del forum, purtroppo non attuate a causa di mancanza di personale e per la mole di lavoro a carico degli uffici».
Il mandato del Forum dei giovani termina insieme a quello dell’amministrazione comunale, motivo per cui l’ultimo Forum ha cessato le proprie attività istituzionali nella primavera del 2020. Solo a marzo del 2022 si sono aperti i termini per le iscrizioni dei giovani dai 16 ai 34 anni e, a conclusione di quest’attività, l’amministrazione avrebbe dovuto pubblicare il bando riportante i termini per la presentazione delle liste e l’indizione della data delle elezioni, cosa che ancora non è avvenuta. Poggiomarino, dunque, ha perso due anni di potenziale sviluppo delle politiche giovanili tramite lo strumento del Forum.
Il Forum dei giovani è un organo istituzionale promosso dall’Unione Europea e già attivo in molti comuni, previsto per favorire le politiche giovanili in maniera volontaria ed apartitica. A Poggiomarino, nello specifico, il Forum dei giovani può godere di un capitolo di bilancio dedicato con destinazione di spesa pari a euro 4.000 per favorire e sostenere le attività che vengono programmate ed avrebbe la possibilità di accedere ad ulteriori finanziamenti europei e regionali.
In passato il Forum dei giovani di Poggiomarino ha coinvolto la cittadinanza con mostre fotografiche, eventi sportivi, ludici, la fiera del fumetto “Poggiocomics” ed altre attività.
«Siamo a gennaio 2023 e, dopo due anni di attesa e tante promesse non mantenute, siamo qui a chiedere che ci sia concesso di esercitare un nostro diritto: andare a votare», concludono i portavoce del gruppo giovanile Mentalità.