Con l’avvicinarsi delle festività, torna al centro dell’attenzione il Bonus Natale 2025, un sostegno economico che interessa una vasta platea di pensionati e lavoratori italiani. L’integrazione viene erogata a dicembre e si aggiunge alla tredicesima, contribuendo a rendere più consistente l’entrata di fine anno.

Che cos’è il Bonus Natale 2025 per i pensionati

Il bonus destinato ai pensionati è un’integrazione una tantum pari a 154,94 euro, nota anche come bonus 155 euro. È stata introdotta dall’art. 70 della Legge 388/2000 e nel tempo è stata confermata come strumento dedicato ai titolari delle pensioni di importo basso.

Il beneficio spetta esclusivamente a chi percepisce un trattamento previdenziale erogato dall’INPS o da ex gestioni confluite, purché in possesso dei requisiti economici richiesti. Sono invece escluse:

Pensioni assistenziali (assegno sociale, invalidità civile)

Pensioni per dirigenti di istituti di credito o grandi aziende

Trattamenti non contributivi o particolari prestazioni integrative

Importo e modalità di pagamento

Il bonus è riconosciuto in automatico sul cedolino di dicembre, senza necessità di domanda da parte dell’interessato. L’INPS verifica i requisiti reddituali e procede al pagamento insieme alla tredicesima mensilità.

Requisiti per ottenere il Bonus Natale pensionati nel 2025

Per accedere al contributo è necessario rientrare sia nei limiti del reddito pensionistico sia in quelli del reddito complessivo.

Requisito Soglia prevista
Reddito pensionistico annuo massimo 7.936,87 euro
Reddito pensionistico compreso tra minimo e soglia Integrazione fino al limite
Reddito complessivo personale fino a 11.672,90 euro
Reddito complessivo coniugale fino a 23.345,79 euro

Chi soddisfa tali condizioni riceverà automaticamente l’importo aggiuntivo nella mensilità di dicembre.

Bonus Natale 2025 per i lavoratori dipendenti

Accanto alla misura per i pensionati, il Bonus Natale interessa anche alcuni lavoratori dipendenti.

A chi spetta

Reddito complessivo annuo: non superiore a 28.000 euro

Almeno un figlio fiscalmente a carico

Vale per lavoratori pubblici e privati

Una recente modifica normativa ha eliminato il vincolo di avere il coniuge a carico, ampliando notevolmente la platea degli aventi diritto.

Importo e richiesta

Il contributo può arrivare fino a 100 euro e viene accreditato insieme alla tredicesima. Il lavoratore deve:

Presentare una dichiarazione scritta al datore di lavoro

Autocertificare i requisiti

Dichiarare che l’altro genitore non usufruisce del beneficio (divieto di cumulo)

L’azienda eroga il bonus in busta paga e lo recupera tramite credito d’imposta.

Date di pagamento e impatto economico complessivo

Per i pensionati, l’accredito della tredicesima con bonus decorre generalmente dal 2 dicembre 2025.
I dipendenti privati ricevono l’assegno extra entro il 24 dicembre, mentre per i dipendenti pubblici l’accredito è previsto nella seconda metà di dicembre.

La somma complessiva delle tredicesime erogate in Italia nel periodo natalizio 2025 è stimata in:

59,3 miliardi di euro di risorse distribuite

Circa 35 milioni di beneficiari

14,5 miliardi di euro di entrate Irpef per lo Stato.