Con una recente sentenza, il Tribunale di Napoli Nord ha condannato TUA Assicurazioni al pagamento di circa 150.000 euro in favore di un pedone investito mentre attraversava regolarmente sulle strisce pedonali. L’uomo aveva riportato gravi fratture agli arti inferiori e al bacino, con un lungo periodo di immobilizzazione e sospensione dal lavoro. Nonostante la gravità delle lesioni, la compagnia assicurativa aveva inizialmente riconosciuto un’invalidità permanente non superiore al 15%, offrendo un risarcimento di circa 60.000 euro, poi leggermente aumentato dopo il parere della Commissione Medica Centrale.
Ritenendo l’offerta non congrua rispetto ai danni subiti, lo Studio Associato Maior – rappresentato dagli avvocati Pierlorenzo Catalano, Michele Sorrentino e Filippo Castaldo – ha promosso un giudizio ordinario davanti al Tribunale.
All’esito dell’istruttoria e della consulenza medico-legale disposta dal giudice, l’invalidità permanente del pedone è stata accertata nel 25%, con conseguente liquidazione del danno biologico, del lucro cessante, del periodo di sospensione lavorativa e delle spese mediche, per un totale di circa 150mila euro.
“Questa decisione – dichiarano gli avvocati Catalano, Sorrentino e Castaldo – rappresenta un importante richiamo al rispetto dei diritti delle vittime e alla necessità di una valutazione seria e trasparente del danno alla persona. Le compagnie devono ricordare che dietro ogni pratica ci sono vite reali, non numeri su un modulo.”
Lo Studio Maior ha sottolineato come la sentenza riaffermi un principio di giustizia e civiltà, invitando i cittadini a non accettare proposte risarcitorie sottostimate e a far valere i propri diritti.
“La tutela della persona è il cuore del nostro lavoro,” concludono i legali. “Quando la giustizia riconosce pienamente il valore della sofferenza umana, vince non solo il singolo, ma l’intera collettività.”





