Il Governo ha prorogato al 2025 tre misure di sostegno economico che riguardano la casa: bonus mobili, bonus ristrutturazioni e bonus mutuo under 36. Incentivi importanti, ma che richiedono requisiti precisi e una verifica attenta da parte dell’amministrazione fiscale.
I controlli dietro ai bonus
Ogni agevolazione è soggetta a verifiche incrociate. I dati forniti dai cittadini – ISEE, residenza, codice fiscale e storico contributivo – vengono confrontati con le banche dati pubbliche per garantire trasparenza ed evitare abusi.
La domanda non è soltanto un modulo: diventa una procedura digitale che analizza incongruenze, segnala anomalie e stabilisce chi ha diritto al beneficio. Per accedere ai bonus servono strumenti come SPID, CIE o CNS, una dichiarazione ISEE aggiornata e, in alcuni casi, una PEC per la comunicazione ufficiale.
I bonus attivi nel 2025
1. Bonus mobili
Detrazione fiscale del 50% su una spesa massima di 5.000 euro.
Vale per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati a un immobile in ristrutturazione.
Condizione essenziale: i lavori devono essere iniziati almeno dal 1° gennaio dell’anno precedente.
2. Bonus ristrutturazioni
Agevolazione valida fino al 31 dicembre 2025.
Consente una detrazione del 50% su un tetto massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.
Dal 2026 le aliquote scenderanno: 36% per la prima casa, 30% per la seconda.
3. Bonus mutuo under 36
Rivolto ai giovani under 36 con ISEE inferiore a 40.000 euro annui.
Prevede esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale, oltre a un credito d’imposta sull’IVA in caso di acquisto da costruttore.
L’agevolazione è concessa solo dopo verifica dei requisiti patrimoniali e reddituali.
Come richiedere i bonus
Tutti e tre i bonus sono accessibili attraverso i canali ufficiali:
Agenzia delle Entrate, per la detrazione fiscale legata a mobili e ristrutturazioni.
Banche e intermediari finanziari, per il bonus mutuo under 36, che applicano direttamente le agevolazioni in fase di stipula.
Patronati e CAF, disponibili per assistenza gratuita alla compilazione e all’invio delle domande.





