La Carta Dedicata a Te 2025 entra nella sua fase più delicata. Negli ultimi giorni l’INPS ha trasmesso ai Comuni italiani le nuove liste dei potenziali beneficiari, ma ora la responsabilità passa alle amministrazioni locali. Saranno infatti i Comuni a dover validare e consolidare i nominativi, decidendo chi avrà diritto al contributo e chi rischia l’esclusione.

INPS ha inviato le liste: il compito dei Comuni

Il 10 settembre l’INPS ha inviato agli enti locali gli elenchi aggiornati dei cittadini che, in base ai criteri nazionali, potrebbero ricevere la Carta. Si tratta di una misura che prevede un bonus una tantum da 500 euro per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. A differenza dello scorso anno, restano esclusi carburanti e trasporti.

I Comuni hanno ora l’obbligo di verificare le informazioni ricevute, correggere eventuali errori ed escludere chi non rientra nei requisiti previsti dal decreto interministeriale.

Carta Dedicata a Te: i requisiti da rispettare

Per confermare un nominativo, i Comuni devono accertarsi che il beneficiario:

abbia un ISEE ordinario non superiore a 15.000 euro;

non percepisca altre forme di sostegno statale incompatibili (es. Carta Acquisti, NASpI, Cassa Integrazione, Assegno di Inclusione);

sia residente nel Comune di assegnazione e correttamente registrato all’anagrafe;

non appartenga a un nucleo familiare già beneficiario di misure simili.

Se anche uno solo di questi requisiti manca, il Comune può procedere all’esclusione o segnalare il caso per ulteriori controlli.

Perché il controllo dei Comuni è decisivo

Il passaggio attraverso i Comuni è determinante per l’equità della misura. L’INPS, infatti, non sempre dispone di dati aggiornati su cambi di residenza, variazioni anagrafiche, decessi o nuove richieste di sussidi. Solo le amministrazioni locali possono garantire che il contributo arrivi a chi ne ha effettivamente diritto.

Una volta completata la verifica, i Comuni trasmetteranno le liste definitive all’INPS, che a sua volta le invierà a Poste Italiane per la distribuzione delle 1.157.179 carte disponibili, meno numerose rispetto allo scorso anno.

Quando arriva la nuova Carta Dedicata a Te

Non è stato pubblicato un calendario ufficiale, ma le tempistiche sono chiare:

i Comuni hanno 30 giorni di tempo per chiudere la fase di verifica;

l’INPS ha poi 10 giorni per inoltrare le liste a Poste Italiane.

Se tutto procederà senza ritardi, le prime carte potrebbero essere consegnate tra metà ottobre e fine novembre 2025.