A Palinuro, frazione del comune di Centola (Salerno), i Carabinieri Forestali del reparto Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, in collaborazione con il nucleo di Pisciotta, hanno eseguito il sequestro d’urgenza di un’area destinata alla realizzazione di un’antenna fissa per la telefonia mobile. Il sequestro, disposto dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, è stato convalidato dal Gip del Tribunale locale.

L’intervento
Il progetto prevedeva la costruzione di una Stazione Radio Base (Srb), con un palo metallico flangiato dell’altezza complessiva di 18 metri, da installarsi su un basamento in cemento armato di circa 4 x 4 metri, per una superficie interessata complessiva di 64 mq. I lavori, attualmente sospesi, avevano comportato scavi e movimentazioni di terra per un volume stimato di 100 mc.

Un’area di pregio ambientale
Il sito scelto per l’installazione dell’impianto si trova a soli 150 metri dal mare, in una zona sopraelevata rispetto alla linea di costa, sottoposta a vincolo paesaggistico. L’area è prospiciente alla spiaggia delle Saline, uno dei tratti costieri più rinomati e di maggior pregio ambientale del Cilento.

Secondo la Procura, che ha trovato riscontro nel giudizio del Gip, le opere finora realizzate hanno già prodotto un’alterazione permanente delle bellezze naturali, sia per l’uso di materiali non compatibili con il contesto (come il cemento armato), sia per l’impatto visivo e fisico delle opere accessorie, tra cui scavi e recinzioni.

Le ragioni del sequestro
Le autorità giudiziarie hanno ritenuto necessario il sequestro per impedire ulteriori danni irreversibili al paesaggio. La zona, infatti, è inserita nel contesto protetto del Parco Nazionale del Cilento e presenta vincoli ambientali stringenti che mirano a preservare l’elevato valore naturale e paesaggistico dell’area.

Le indagini sono quindi in corso per accertare eventuali responsabilità penali e verificare la regolarità delle autorizzazioni rilasciate, o la loro eventuale assenza.