Un grave episodio di violenza si è verificato lo scorso 5 marzo nel centro di Bari, dove una missionaria laica è stata aggredita e rapinata da un uomo di 61 anni. L’indagato, incensurato, è arrestato dalla Polizia di Stato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari con braccialetto elettronico, emessa dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura della Repubblica.

La dinamica della rapina
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la vittima aveva appena prelevato mille euro da un ufficio postale situato nelle vicinanze. L’uomo avrebbe seguito la donna fino all’ingresso di un condominio che ospita una comunità religiosa dove la missionaria presta servizio.

Appena entrata nell’androne, la donna sarebbe colpita ripetutamente con un martello. Dopo l’aggressione, l’uomo le ha sottratto la borsa contenente il denaro. Immediatamente soccorsa dai sanitari, è trasportata al Policlinico di Bari, dove le sono diagnosticate fratture multiple e una prognosi di 30 giorni.

L’indagine della Squadra Mobile di Bari
L’attività investigativa, condotta dalla Squadra Mobile – sezione Contrasto al Crimine Diffuso, si è avvalsa di una profonda conoscenza del territorio e dell’analisi di numerose immagini di videosorveglianza. Grazie a queste informazioni, gli agenti sono riusciti a ricostruire l’intero iter del pedinamento e dell’aggressione.

Un mese dopo il fatto, gli agenti hanno rintracciato il presunto aggressore all’interno dell’ospedale San Paolo, dove lavora come operatore socio sanitario presso una delle unità operative semplici. Lì gli è notificata l’ordinanza di custodia cautelare.

Le accuse
L’uomo è ora indagato per rapina pluriaggravata e lesioni personali gravi. Si trova agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, in attesa dei prossimi sviluppi giudiziari.