A Pozzuoli, città da sempre legata al fenomeno del bradisismo, due locali hanno lanciato iniziative originali per sdrammatizzare e convivere con le scosse che periodicamente interessano l’area flegrea.
Lo “Sconto Scossa” del Mapò
Il Mapò, noto locale della città, ha introdotto una promozione decisamente fuori dal comune: ai clienti sarà applicato uno sconto pari all’intensità della scossa registrata durante la loro permanenza. L’idea è della titolare del locale, che ha deciso di trasformare un fenomeno geologico in un’occasione di simpatia e coinvolgimento per i suoi ospiti.
Il Tavolo Antisismico del Ristorante Don Antonio
Sempre a Pozzuoli, un altro ristorante, il Don Antonio, ha voluto rispondere in modo altrettanto creativo, presentando il “tavolo antisismico”. Si tratta di una simpatica provocazione che vuole sottolineare come il bradisismo sia una realtà con cui si può convivere, senza farsi prendere dal panico.
L’Appoggio delle Istituzioni
A raccontare queste due iniziative è stata l’assessora alle Attività Produttive del Comune di Pozzuoli, Titti Zazzaro, che, insieme al consigliere di Europa Verde Enzo Pafundi, ha incontrato il deputato Francesco Emilio Borrelli in visita alla città.
Borrelli ha elogiato l’originalità delle due idee, dichiarando:
“Il genio e la fantasia dimorano sempre da queste parti. Queste iniziative rappresentano uno straordinario esempio di convivenza con un fenomeno, quello del bradisismo, che esiste da sempre e che va affrontato con serietà, ma senza allarmismi”.
L’iniziativa del Mapò è persino raccontata durante la trasmissione radiofonica La Radiazza, condotta da Gianni Simioli, che ha sottolineato come l’arte della convivenza con il bradisismo sia una peculiarità del territorio flegreo.
Un Invito ai Turisti
L’assessora Zazzaro ha ribadito che i Campi Flegrei sono tra le aree più monitorate al mondo dal punto di vista sismico e geologico e che, nonostante il bradisismo, non c’è motivo di allarmismo.
“Abbiamo sempre convissuto con il bradisismo e più volte ci sono stati periodi in cui le scosse si sono fatte sentire di più. Il problema è piuttosto quello dei messaggi fuorvianti diffusi. Sdrammatizzare è un modo utile per esorcizzare la paura e invitare i turisti di tutto il mondo a venire a trovarci”.