Un uomo di Santa Maria a Vico (Caserta) è finito sotto inchiesta per una truffa che gli avrebbe fruttato oltre 100mila euro. Secondo la Guardia di Finanza di Caserta, il soggetto millantava su un’emittente televisiva nazionale di poter annullare gli effetti nocivi delle sostanze stupefacenti sui tossicodipendenti, offrendo prestazioni professionali a pagamento.

Indagine della Guardia di Finanza e sequestro preventivo
Le indagini, condotte dalle fiamme gialle di Marcianise, sono partite da un servizio televisivo trasmesso nel maggio scorso. Il sedicente guaritore affermava di possedere metodi in grado di neutralizzare le conseguenze negative dell’uso di droghe, approfittando dello stato di fragilità dei suoi clienti per ottenere compensi economici.

La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha emesso un decreto di perquisizione e di sequestro preventivo d’urgenza, notificato all’indagato. Le somme ritenute profitto della truffa, superiori ai 100mila euro, sono intanto sequestrate.

Reati contestati e indebiti guadagni

Al falso guaritore vengono contestati i reati di truffa aggravata dalla minorata difesa e di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. L’uomo, infatti, percepiva anche il reddito di cittadinanza e l’assegno di inclusione, aumentando ulteriormente i suoi guadagni illeciti.

Il procuratore Pierpaolo Bruni ha dichiarato che, sebbene le indagini siano ancora in fase iniziale, sono già però raccolti elementi probatori che dimostrerebbero l’indebito profitto ottenuto dall’uomo, sfruttando la vulnerabilità delle sue vittime.