L’area dei Campi Flegrei è stata interessata da una sequenza sismica composta da cinque eventi di lieve entità. Il primo sisma, registrato alle 22:11, ha avuto una magnitudo di 1.2 e una profondità di 2,3 km. Successivamente, si sono verificati altri due eventi di minore intensità ma a profondità inferiori al chilometro, rendendoli percepibili dalla popolazione locale. Alle 22:20, la scossa più significativa ha raggiunto una magnitudo di 1.7 a una profondità di circa 1 km, avvertita in diverse zone tra Pozzuoli, Bacoli, Agnano e Fuorigrotta. Un’ulteriore lieve scossa è registrata alle 22:24.

L’Osservatorio Vesuviano ha comunicato che l’evento principale è localizzato nei pressi di Via Gerolomini a Pozzuoli e potrebbe essere accompagnato da un boato percepito dagli abitanti nelle vicinanze dell’epicentro.

Nonostante la magnitudo contenuta di questi eventi, la popolazione locale ha avvertito le scosse, riaccendendo preoccupazioni riguardo all’attività sismica nell’area flegrea. I Campi Flegrei sono noti per il fenomeno del bradisismo, caratterizzato da periodi di sollevamento e abbassamento del suolo, accompagnati da attività sismica. Secondo l’Osservatorio Vesuviano, nel mese di dicembre 2024 sono registrati 273 terremoti nell’area, con una magnitudo massima di 3.4.

Le autorità locali e gli enti preposti al monitoraggio, come l’Osservatorio Vesuviano e il Dipartimento della Protezione Civile, mantengono una costante sorveglianza sull’area per valutare l’evoluzione dell’attività vulcanica e sismica, fornendo aggiornamenti regolari alla popolazione.