Un’importante svolta nelle indagini contro il terrorismo internazionale si è verificata a Napoli, con l’arresto di un marocchino accusato di essere in contatto con l’Isis e l’individuazione di due nuovi indagati. Le autorità italiane hanno intensificato i controlli e le operazioni di perquisizione, con l’obiettivo di smantellare una rete terroristica che avrebbe mirato a colpire simboli occidentali, in particolare la sinagoga di via Cappella Vecchia, a Napoli.

L’Operazione delle Forze dell’Ordine: Nuovi Sospetti e Perquisizioni
La Procura di Napoli ha recentemente esteso le indagini, scoprendo che il principale indagato, Firaoun Mourad, un 34enne marocchino, aveva dei complici. Mourad, arrestato per presunti contatti con l’Isis, era stato visto il 20 ottobre 2024 compiere un sopralluogo di venti minuti fuori dalla sinagoga di via Cappella Vecchia, zona simbolo per la comunità ebraica di Napoli. Questo episodio aveva suscitato preoccupazioni riguardo un possibile attacco terroristico.

Le indagini hanno portato alla perquisizione di due abitazioni a Napoli, riconducibili a due gemelli trapiantati da poco nella città, ritenuti collegati alla rete terroristica. Le perquisizioni hanno confermato le ipotesi investigative, portando alla luce elementi che indicano un collegamento diretto tra i due gemelli e il gruppo estremista, rafforzando così l’accusa nei confronti di Mourad.

La Rete Terroristica: Chi Sono i Colpevoli?
Mourad è identificato come uno dei principali sospetti legati al terrorismo islamico a Napoli. Dopo aver vissuto a Verona, si era trasferito a San Giuseppe Vesuviano, un comune in provincia di Napoli, dove avrebbe continuato a tessere legami con altri membri della rete. Oltre a Mourad, si ritiene che ci sia un quarto individuo, non ancora identificato, che faccia parte di questa rete terroristica.

Gli investigatori sono concentrati sull’attività di proselitismo ideologico-religioso dei sospetti, cercando di identificare altri complici e possibili piani di attacco. L’obiettivo sembra essere quello di colpire simboli del mondo occidentale, come la sinagoga di via Cappella Vecchia a Napoli, un luogo considerato un obiettivo sensibile per gruppi estremisti.

L’Importanza della Sicurezza Nazionale
Le operazioni di sicurezza a Napoli sono diventate fondamentali per garantire la protezione della cittadinanza e per prevenire azioni violente sul territorio. Le indagini sulla rete Isis a Napoli sono condotte con estrema cautela e attenzione, grazie anche alla collaborazione tra le forze di polizia e la procura. Nonostante l’allerta, le operazioni hanno messo in luce quanto sia cruciale il monitoraggio dei sospetti e il rafforzamento delle misure di sicurezza.