L’Ape Sociale rappresenta un’importante opportunità per numerosi lavoratori italiani che, grazie a questa misura, possono beneficiare di un anticipo pensionistico fino a 1.500 euro mensili. Introdotta per garantire un sostegno a chi si trova in situazioni di difficoltà, la misura è stata prorogata fino al 2027.
Ecco tutto ciò che c’è da sapere sull’Ape Sociale, i suoi requisiti e le modalità di accesso.
Cos’è l’Ape Sociale?
L’Ape Sociale, o Anticipo Pensionistico Sociale, è una misura che consente a specifiche categorie di lavoratori di andare in pensione anticipatamente, percependo un assegno mensile fino a 1.500 euro lordi. Non è una pensione vera e propria, ma un sostegno economico rivolto a chi non ha ancora raggiunto l’età pensionabile ordinaria.
Chi può accedere all’Ape Sociale?
Per beneficiare di questa misura, è necessario appartenere a una delle seguenti categorie:
Disoccupati involontari:
Hanno perso il lavoro e terminato il periodo di indennità di disoccupazione Naspi.
Invalidi civili:
Coloro con un’invalidità pari o superiore al 74%.
Caregiver:
Persone che assistono un familiare disabile grave, come previsto dalla Legge 104, per almeno sei mesi.
Lavoratori in attività gravose:
Devono aver svolto lavori particolarmente usuranti o gravosi per la maggior parte della loro carriera e avere almeno 36 anni di contributi versati.
Requisiti generali
Età minima: 63 anni e 5 mesi.
Contributi versati: Variano in base alla categoria, ma generalmente sono richiesti tra i 30 e i 36 anni.
Caratteristiche dell’Ape Sociale
Importo massimo: 1.500 euro mensili lordi.
Non rivalutabile: L’importo non è soggetto ad adeguamenti annuali legati all’inflazione.
Non reversibile: Non può essere trasferita ai familiari in caso di decesso del beneficiario.
Divieto di cumulo: Non è possibile lavorare e percepire redditi aggiuntivi mentre si usufruisce dell’Ape Sociale.
Come accedere all’Ape Sociale
Per accedere alla misura è necessario:
Presentare una domanda all’INPS.
Fornire tutta la documentazione relativa ai requisiti richiesti.
Attendere la verifica e l’approvazione della domanda.
Cosa cambia con la proroga fino al 2027?
La proroga dell’Ape Sociale fino al 2027 estende la possibilità di accesso a molti lavoratori che rientrano nei criteri. Tuttavia, restano valide tutte le limitazioni attualmente previste, tra cui l’importo massimo e il divieto di cumulo con altri redditi.
Un aiuto concreto per i lavoratori più fragili
L’Ape Sociale si conferma una misura essenziale per tutelare le categorie più vulnerabili. Tuttavia, è fondamentale che i lavoratori interessati si informino presso CAF, sindacati o direttamente l’INPS per comprendere se possiedono i requisiti necessari e per ricevere supporto nella presentazione della domanda.





