A più di un anno dall’incidente che ha coinvolto un pensionato di 73 anni, la vicenda giudiziaria sta per giungere a una svolta. Un giovane di 34 anni, residente a Scafati, è accusato di omicidio stradale e sarà giudicato con rito abbreviato.

La dinamica dell’incidente
I fatti risalgono a gennaio 2021, quando l’anziano, identificato con le iniziali A.C., stava attraversando via Oberdan a Scafati. In quel momento, uno scooter guidato dal 34enne lo avrebbe investito violentemente, causando ferite gravissime.

Nonostante il ragazzo abbia tentato di evitare l’impatto, lo scontro si è rivelato inevitabile. La vittima, a seguito dell’urto, ha battuto la testa a terra, perdendo immediatamente conoscenza.

Le condizioni dell’anziano apparvero subito critiche: trasportato all’ospedale di Nocera Inferiore, fu poi trasferito in Emilia Romagna, a Parma, dove è rimasto in coma per diversi mesi. Il decesso è avvenuto successivamente, a causa delle gravi lesioni riportate al capo.

Le indagini e le accuse
Le indagini, condotte dalla polizia locale e coordinate dalla Procura di Nocera Inferiore, si sono concentrate su diversi aspetti della dinamica dell’incidente. Tra i fattori presi in considerazione figurano:

Velocità dello scooter
Scarsa illuminazione di via Oberdan
Inizialmente, il giovane era stato accusato di lesioni gravi, ma il decesso della vittima ha portato a una modifica dell’imputazione in omicidio stradale.

Il procedimento giudiziario
Il 34enne, accusato del reato, ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato, una procedura che prevede lo svolgimento del processo in forma ridotta e che consente, in caso di condanna, di beneficiare di uno sconto di pena.

La sentenza è attesa per marzo, quando il caso sarà discusso davanti al Giudice per le Indagini Preliminari (GIP).

Un tragico epilogo
L’incidente di via Oberdan rappresenta una tragedia per la comunità di Scafati, riportando l’attenzione sui temi della sicurezza stradale, in particolare nelle zone urbane poco illuminate e caratterizzate da traffico intenso.