L’Inps ha chiarito le modalità di pagamento delle pensioni e delle indennità, ribadendo che i pagamenti in contanti possono essere effettuati solo se l’importo netto non supera i 1.000 euro mensili, facendo quindi scattare l’obbligo elettronico. Questa disposizione è confermata attraverso il messaggio numero 2672 dell’istituto, rispondendo a domande provenienti dalle strutture territoriali in merito ai limiti imposti dalla normativa vigente.

Le Norme di Riferimento
L’obbligo di utilizzare strumenti di pagamento elettronici per le pensioni di importi superiori a 1.000 euro trova origine nell’articolo 2, comma 4-ter, lettera c), del decreto-legge n. 138 del 13 agosto 2011. Inoltre, l’articolo 49 del decreto legislativo n. 231/2007, aggiornato dalla legge di bilancio 2023, fissa un limite generale di 5.000 euro per i pagamenti in contanti, ma specifica che per le erogazioni disposte da enti pubblici, come pensioni e indennità, il tetto è ridotto a 1.000 euro.

I Limiti Specifici per la Pubblica Amministrazione
Il limite di 5.000 euro si applica alla generalità delle transazioni tra persone fisiche e giuridiche, sia pubbliche che private. Tuttavia, per gli enti pubblici non economici, tra cui rientrano anche quelli previdenziali come l’Inps, la soglia per il pagamento delle pensioni e d’obbligo fissata a 1.000 euro. Questo significa che pensioni e altri sussidi possono essere erogati in contanti solo fino a tale importo. Qualora l’importo netto mensile cumulato delle prestazioni superi i 1.000 euro, l’Inps è tenuto a effettuare i pagamenti esclusivamente tramite strumenti elettronici.

Comunicazioni e Adeguamenti
Nel caso in cui il limite di 1.000 euro venga superato, l’interessato è obbligato ad aprire un conto corrente o a fornire altre coordinate per il pagamento elettronico. L’Inps provvederà a contattare i beneficiari per informarli della necessità di aggiornare le modalità di pagamento. Se tali coordinate non verranno fornite, il pagamento sarà trattenuto presso la sede dell’Inps fino a quando non verrà regolarizzata la situazione.

Per agevolare l’aggiornamento delle modalità di pagamento, l’Inps mette a disposizione dei suoi utenti diversi canali, tra cui il sito web istituzionale, il contact center e l’assistenza dei patronati dove è possibile chiedere di più su pagamento e obbligo elettronico. Inoltre, gli utenti possono delegare una persona di fiducia attraverso il servizio di “Delega dell’identità digitale”.

Queste misure si inseriscono in un quadro normativo più ampio volto a contrastare il riciclaggio di denaro e il finanziamento di attività criminali e terroristiche, promuovendo al contempo la trasparenza e la tracciabilità delle transazioni finanziarie. L’Inps ribadisce l’importanza di rispettare queste disposizioni per garantire un’erogazione sicura e regolare delle prestazioni previdenziali e assistenziali.