Il Tribunale di Nocera Inferiore ha condannato un cittadino romeno di 49 anni a un anno di reclusione, con pena sospesa, per furto in abitazione. L’accusa riguardava un furto di un televisore da 42 pollici avvenuto il 12 dicembre 2014 a Pagani, in provincia di Salerno.

Il Caso: Dal Furto alla Condanna
L’ipotesi iniziale era di rapina, che avrebbe coinvolto anche altre tre persone non identificate durante le indagini dei carabinieri. Tuttavia, il reato è stato poi riqualificato in furto. Il caso si è evoluto dopo che si è scoperto che l’imputato aveva acquistato un’automobile dalla madre della vittima, un giovane di 31 anni, ma il veicolo risultava gravato da un fermo amministrativo.

Secondo le accuse, il furto del televisore era motivato dal tentativo di “risarcimento” per il danno subito a causa dell’acquisto dell’auto inutilizzabile. L’imputato, insieme ad altri tre complici, avrebbe fatto irruzione nella casa della vittima nel pomeriggio del 12 dicembre 2014, portando via un televisore LG da 42 pollici.

La Difesa e la Sentenza
Durante il processo, l’avvocato difensore Carmela Bonaduce ha contestato l’accusa. La vittima, d’altro canto, non ha fornito prove concrete riguardo alla proprietà del televisore, rendendo difficile per il tribunale accertare con certezza la provenienza dell’oggetto rubato.

Il Tribunale ha quindi deciso di condannare l’imputato per il reato di furto, riqualificando l’accusa iniziale di rapina. La condanna prevede un anno di reclusione, ma con pena sospesa, che non comporta l’effettiva detenzione a meno di ulteriori violazioni delle norme.

Prossimi Passi
La sentenza definitiva sarà depositata tra novanta giorni, permettendo alle parti coinvolte di prendere visione completa delle motivazioni della condanna e di valutare eventuali ulteriori passi legali.