L’udienza di convalida dell’arresto per le cinque persone coinvolte nella violenta rissa di Cervinara avrà luogo davanti al giudice monocratico del tribunale di Avellino. I protagonisti del conflitto appartengono a due nuclei familiari rivali e sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. I membri del primo nucleo familiare, inclusi la moglie C.D.P. e i due figli G.C. e A.C., sono difesi dagli avvocati Michele Florimo e Antonio Leone. Il secondo nucleo familiare è composto dagli anziani coniugi E.D.P. e M.A., assistiti dall’avvocato Raffaele Scarinzi. Questi ultimi sono accusati di aver accoltellato un medico, U.C., durante la rissa.

La violenta disputa, originata da questioni di eredità, ha visto coinvolti almeno sette persone, tra cui il medico accoltellato, che è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Pio di Benevento. Un altro giovane ha riportato una seria ferita al capo, inflitta con un bastone. Le condizioni di altri due feriti sono risultate meno gravi, ma anch’essi hanno richiesto assistenza sanitaria.

Durante l’alterco, sono emersi un coltello e un bastone, trasformando il litigio in una rissa su larga scala. I carabinieri della stazione locale, allertati dai residenti, sono intervenuti prontamente per ricostruire la dinamica dei fatti. I militari, guidati dal maresciallo Toscano, hanno riportato la calma e proceduto ai rilievi, sequestrando una mazza da baseball e un tubo di ferro di circa mezzo metro.

Le indagini sono ancora in corso e i cinque arrestati dovranno rispondere dell’accusa di rissa aggravata. Indagati a piede libero anche il medico ferito e un pregiudicato della zona.