Nel pomeriggio di giovedì, una voragine di notevoli dimensioni si è aperta improvvisamente su corso Carlo Alberto, la strada principale di Casandrino. L’incidente, avvenuto all’altezza del civico 130, ha causato l’evacuazione di dieci famiglie e ha suscitato un immediato intervento delle autorità locali.

Le Prime Reazioni e Misure di Emergenza
Le squadre della polizia locale, i vigili del fuoco e alcuni amministratori si sono recati immediatamente sul posto per gestire la situazione. La strada è stata transennata ai confini con Grumo Nevano, limitando l’accesso dal corso principale e causando disagi al traffico, sebbene solo in alcune fasce orarie.

Dai primi sopralluoghi, l’entità della voragine, descritta come una cavità conica di almeno 30 metri di profondità e una decina di metri di diametro all’imboccatura, ha sorpreso i tecnici. Per prevenire ulteriori danni e disagi, è stata subito sospesa l’erogazione idrica, con un rapido intervento tecnico per creare un by-pass e ripristinare l’approvvigionamento d’acqua. Già in serata, l’acqua sgorgava nuovamente dai rubinetti delle abitazioni colpite.

Gli Sforzi per Ospitare gli Sfollati
Il vecchio stabile coinvolto, occupato per intero da cittadini stranieri e comprendente uno studio medico, ha dovuto essere evacuato. Le dieci famiglie coinvolte, circa trenta persone tra cui sette minori, non riuscendo a trovare una sistemazione alternativa, sono state ospitate nella palestra della scuola Marconi – Torricelli in via Chiacchio, grazie alla collaborazione della delegazione casandrinese della Croce Rossa. Agli sfollati è stato anche garantito un pasto caldo.

Impatti sulla Comunità e Risposta della Nuova Amministrazione
La voragine rappresenta una grave emergenza per la neonata amministrazione comunale, che ha dovuto adattare le proprie attività, tenendo il consiglio comunale all’aperto nello spazio antistante la palestra. Le indagini per determinare la causa del cedimento sono in corso, coinvolgendo i tecnici dei vigili del fuoco, comunali e regionali. Si sospettano perdite idriche, ma resta da chiarire se l’origine sia nella rete idrica o fognaria.

Precedenti e Preoccupazioni Future
Non è la prima volta che corso Carlo Alberto affronta problemi di questo tipo. Alcuni decenni fa, una voragine simile causò la morte di un uomo, e tre anni fa un altro cedimento si verificò a soli 50 metri dal punto dell’incidente di giovedì. Le riparazioni in quel caso richiesero mesi. La comunità resta ora in attesa dell’esito delle indagini tecniche per comprendere meglio le cause e prevenire futuri incidenti.