Due uomini della provincia di Napoli sono stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri a Irsina, in provincia di Matera, con l’accusa di truffa aggravata ai danni di una persona anziana. I truffatori hanno utilizzato il ben noto stratagemma della telefonata, in cui un sedicente maresciallo dell’Arma ha contattato una donna di 81 anni, facendole credere che suo figlio avesse provocato un grave incidente stradale. Per evitare presunti guai giudiziari, il falso maresciallo ha richiesto una somma di denaro da consegnare a un “collega carabiniere”.
Il Meccanismo della Truffa
La telefonata è stata convincente e ha spinto l’anziana signora a collaborare con i truffatori. Entrambi gli uomini si sono recati presso l’abitazione della donna, riuscendo quasi a portare a termine il colpo. Tuttavia, alcuni cittadini attenti hanno notato comportamenti sospetti e hanno prontamente segnalato la presenza dei due uomini al numero di emergenza 112.
L’Intervento dei Carabinieri
I carabinieri della stazione locale hanno immediatamente attivato dei pattugliamenti nella zona, riuscendo ad arrivare sul posto in tempo. Hanno fermato i due uomini mentre uscivano dall’abitazione dell’anziana con un borsone. Durante il controllo, i militari hanno scoperto che il borsone conteneva oggetti in oro e altri gioielli per un valore complessivo di 70.000 euro.
La Conferma della Vittima
Poco dopo, i carabinieri hanno individuato la vittima, che ha confermato di essere stata contattata telefonicamente e di aver consegnato i gioielli ai truffatori poiché non aveva denaro contante in casa. Gli oggetti di valore erano stati raccolti sotto la pressione del finto maresciallo che aveva recitato la sua parte con grande convinzione.
Le Conseguenze Legali
Completati gli accertamenti, i due uomini sono stati arrestati e condotti in carcere con l’accusa di truffa aggravata ai danni di una persona anziana. Questo episodio mette in luce l’importanza della vigilanza e della prontezza dei cittadini nel segnalare comportamenti sospetti, nonché l’efficacia dell’intervento rapido delle forze dell’ordine nel prevenire reati e proteggere le persone più vulnerabili.





