Un tentativo di truffa sventato all’ufficio postale di via Polveriera, nel quartiere Vicaria di Napoli. Una donna di 42 anni, residente a Melito, si è presentata per perfezionare la pratica di rilascio del Reddito di Inclusione. Tuttavia, il dipendente delle poste ha subito notato qualcosa di strano nel documento di identità presentato.
La Dinamica dell’Evento
La donna si è recata allo sportello dell’ufficio postale per richiedere il Reddito di Inclusione, presentando una carta di identità. Tuttavia, l’impiegato ha subito notato che il documento era palesemente contraffatto. Non solo la foto della donna era chiaramente manipolata, ma anche la residenza riportata risultava errata.
L’Intervento dei Carabinieri
Constatata l’irregolarità del documento, l’impiegato ha prontamente chiamato il 112. I carabinieri della stazione di Borgoloreto sono intervenuti rapidamente, sequestrando il documento falsificato e arrestando la donna. Quest’ultima era già nota alle forze dell’ordine per precedenti episodi di truffa.
Le Conseguenze
La donna dovrà ora rispondere dell’accusa di possesso di documenti falsi. Le indagini sono in corso per determinare se si tratti di un caso isolato o se vi sia un più ampio schema criminale dietro a questo tentativo di truffa. I carabinieri stanno verificando se vi siano altre persone coinvolte o se siano stati commessi ulteriori reati simili nella zona.
Riflessioni e Prevenzione
Questo episodio sottolinea l’importanza della vigilanza e della collaborazione tra i cittadini e le forze dell’ordine. Gli uffici postali e altre istituzioni pubbliche devono essere sempre attenti e pronti a segnalare eventuali sospetti. La prontezza del dipendente postale di Napoli ha permesso di sventare una truffa e assicurare alla giustizia una persona già nota per attività illecite.