Con l’avvicinarsi delle date di pagamento delle pensioni di giugno 2024, è importante che i pensionati siano informati sulle modalità e i dettagli relativi alla riscossione dei loro assegni ed in merito al ricalcolo. Tutte le informazioni sono accessibili tramite il cedolino della pensione disponibile sul servizio online dell’INPS, uno strumento essenziale per verificare l’importo mensile e comprendere eventuali variazioni.

Calendario dei Pagamenti
Le pensioni vengono generalmente pagate il primo giorno bancabile del mese, ad eccezione del mese di gennaio. Per giugno 2024, il calendario dei pagamenti è il seguente:

1° giugno 2024: pagamento presso Poste Italiane.
3 giugno 2024: pagamento presso gli istituti bancari.
Ricalcolo delle Ritenute Erariali
Alla fine del 2023, l’INPS ha effettuato un ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali (IRPEF e addizionali regionali e comunali) sulla base delle prestazioni pensionistiche erogate durante l’anno. Se le ritenute mensili applicate nel 2023 sono risultate inferiori rispetto a quanto dovuto su base annua, l’INPS ha recuperato le differenze a debito sulle pensioni di gennaio e febbraio 2024.

Qualora i ratei di gennaio e febbraio non siano stati sufficienti per coprire il debito, le trattenute continueranno sui ratei mensili successivi fino all’estinzione del debito.

Rateizzazione per Pensionati con Redditi Inferiori
Per le pensioni di giugno con un importo annuo complessivo delle prestazioni pensionistiche fino a 18.000 euro, se il ricalcolo delle ritenute ha generato un conguaglio a debito superiore a 100 euro, la rateizzazione delle trattenute è estesa fino alla mensilità di novembre 2024. Questo avviene in conformità con l’articolo 38, comma 7, del decreto-legge n. 78/2010, convertito con modificazioni nella legge n. 122/2010.

Trattenute di Giugno 2024
Sul rateo di giugno 2024, oltre all’IRPEF mensile, verranno trattenute anche le addizionali regionali e comunali relative al 2023. Queste addizionali sono recuperate in 11 rate, da gennaio a novembre dell’anno successivo a quello di riferimento.

Certificazione delle Somme Conguaglate
Le somme conguagliate saranno certificate nella Certificazione Unica 2024, fornendo ai pensionati un quadro chiaro e dettagliato delle trattenute e dei pagamenti effettuati.

È fondamentale che i pensionati consultino regolarmente il cedolino della pensione tramite il servizio online dell’INPS per monitorare l’importo erogato e comprendere eventuali variazioni. Questo strumento offre trasparenza e permette di gestire al meglio le proprie finanze, soprattutto in periodi di ricalcolo delle ritenute erariali.