Il tema dei bonus e degli incentivi fiscali per le famiglie italiane continua a tenere banco, con l’attesa di importanti decisioni che potrebbero essere prese nel prossimo Consiglio dei Ministri in merito alla riforma dell’IRPEF e dell’IRES, in questo caso si tratterà di un contributo da 80 fino a 100 euro. Tra le novità più attese, vi è la possibilità di un incremento della tredicesima mensilità per il 2024, un provvedimento che potrebbe essere finanziato tramite le entrate aggiuntive derivanti dal concordato preventivo biennale.

Nella bozza di decreto legislativo circolata recentemente, si ipotizzava l’istituzione di un bonus fino a 80 euro, aggiuntivo al trattamento integrativo, al fine di detassare parzialmente la tredicesima per i dipendenti con un reddito fino a 15.000 euro. ma si potrebbe arrivare anche da 100 euro da aggiungere a lavoratori, pensionati, percettori Naspi e forse di Assegno di Inclusione.

Tuttavia, il Viceministro dell’Economia, in una nota ufficiale, ha chiarito che nulla è ancora definitivo in merito a questo bonus, ed anzi nella riunione di ieri non si è raggiunto l’accordo tra i ministri. In vista del prossimo Consiglio dei Ministri, emergono nuove prospettive: il bonus di 80 euro potrebbe essere quindi sostituito da un bonus di 100 euro, destinato a sostenere i nuclei familiari monoreddito. L’obiettivo principale di queste misure è quello di anticipare l’attuazione della tassazione sostitutiva delle tredicesime, come previsto dalla legge delega fiscale, anche se restano da definire le risorse finanziarie a disposizione per queste iniziative.

In un contesto di incertezza economica e sociale, il governo si impegna a fornire un sostegno concreto alle famiglie italiane, cercando di garantire un maggiore benessere economico e una maggiore equità sociale. Tuttavia, è importante monitorare attentamente gli sviluppi futuri per comprendere appieno l’impatto di queste misure e le eventuali ulteriori novità che potrebbero emergere da qui fino ai prossimi mesi.