Domenica scorsa, lungo la strada SS7quater, al confine tra Giugliano e Pozzuoli, un evento tragico ha scosso la comunità locale. Mentre il litorale di Licola era affollato di persone in cerca di svago e relax, un gruppo di giovani ha messo in atto un episodio di violenza senza precedenti. Il sole caldo e le temperature primaverili hanno attirato numerosi visitatori lungo la Domiziana, aumentando il flusso di traffico e, purtroppo, l’irritazione degli automobilisti. Tuttavia, nessuno avrebbe mai immaginato che la situazione potesse degenerare fino a raggiungere livelli così estremi.
Quando un agente della polizia municipale, fuori servizio e a bordo della propria auto con la famiglia, ha tentato di intervenire su un’infrazione del codice della strada da parte di un gruppo di giovani, è stato violentemente aggredito. Ciò che è iniziato con parole sprezzanti si è trasformato in un’aggressione fisica brutale. Colpi di pugno, calci e spinte hanno lasciato l’agente stremato e indifeso sull’asfalto, mentre il branco continuava a perpetrare la violenza, ignorando gli appelli di chi cercava di fermarli.
La scena, catturata da un automobilista tramite un video diventato virale sui social media, ha suscitato sconcerto e indignazione nell’intera comunità. Gli spettatori hanno descritto l’episodio come una “violenza inaudita e immotivata”, evidenziando la gravità dell’accaduto.
Il deputato Francesco Emilio Borrelli ha commentato l’incidente, definendolo “gravissimo” e mettendo in evidenza il serio problema della delinquenza giovanile che affligge Napoli e la sua provincia. Ha sottolineato la necessità di affrontare questa situazione con determinazione, ribadendo l’importanza di educare e civilizzare i giovani per prevenire atti di violenza simili in futuro.