Il recente decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 4 marzo 2024 ha delineato le modalità di utilizzo della Carta di Inclusione, conosciuta come Carta Adi, attraverso la quale viene erogato l’assegno di inclusione, come previsto dal decreto-legge n. 48 del 2023. Secondo quanto stabilito nel decreto, la Carta Adi può essere utilizzata per soddisfare le esigenze previste per la Carta Acquisti, che include l’acquisto di generi alimentari e il pagamento delle bollette energetiche e delle forniture di gas. Inoltre, la Carta Adi può essere utilizzata anche per pagare il mutuo, consentendo ai nuclei familiari residenti in abitazioni di proprietà di effettuare bonifici mensili a favore degli intermediari che hanno concesso il mutuo.

Tuttavia, vi sono alcune restrizioni riguardo a cosa è vietato acquistare con la Carta Adi. Tra questi, si includono:

Giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità.
Sigarette, anche elettroniche, e derivati del fumo.
Giochi pirotecnici.
Prodotti alcolici.
Acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali.
Armi.
Materiale pornografico e beni e servizi per adulti.
Servizi finanziari e creditizi.
Servizi di trasferimento di denaro.
Servizi assicurativi.
Articoli di gioielleria.
Articoli di pellicceria.
Acquisti presso gallerie d’arte e affini.
Acquisti in club privati.
Inoltre, è vietato l’utilizzo della Carta Adi all’estero e per gli acquisti online o mediante servizi di direct-marketing.

Per quanto riguarda il prelievo di contante, il decreto stabilisce un limite mensile massimo di 100 euro per nucleo familiare, moltiplicato per la scala di equivalenza. Nel caso di attribuzione del beneficio ad integrazione del reddito familiare ai singoli maggiorenni del nucleo familiare, il limite mensile di prelievo di contante non può superare i 100 euro per ciascuna Carta Adi individuale.