Il 2024 apre a nuove opportunità per le famiglie italiane, grazie ai bonus previsti dalla legge di bilancio. Queste misure mirano a fornire un sostegno concreto a coloro che si trovano ad affrontare spese di vario genere, alleviando così il peso delle difficoltà economiche. Tra i numerosi incentivi, un’attenzione particolare è rivolta alle mamme lavoratrici, le quali possono godere di un bonus sulla busta paga. Questo beneficio è esteso a tutte le mamme che lavorano, sia nel settore privato che in quello pubblico, e che hanno due figli di età inferiore ai 10 anni o tre o più figli, di cui almeno uno minorenne. Un Bonus che vale fino a 327,27 euro.
Tuttavia, data l’incertezza economica che molte famiglie affrontano, l’aumento delle aliquote dell’IRPEF non è sufficiente. In questo contesto, il bonus di cui si sta discutendo offre un ulteriore supporto. Si tratta del bonus nido, un’agevolazione che consente alle mamme di tornare al lavoro dopo la nascita del bambino, affidandolo a strutture adatte e permettendo al bambino di socializzare con altri della sua età.
La possibilità di richiedere il bonus nido per l’anno in corso era attesa da molti genitori. Finalmente, è giunto il momento di inoltrare la domanda attraverso il portale ufficiale dell’INPS. Questo bonus può essere richiesto per tutti i bambini di età inferiore ai tre anni iscritti presso asili pubblici o privati autorizzati. A differenza dell’assegno universale, la domanda per il bonus nido deve essere presentata ogni anno.
Per richiedere il bonus, è necessario accedere al sito ufficiale dell’INPS e compilare l’apposito modulo, fornendo le informazioni richieste, tra cui la ricevuta del pagamento della retta scolastica, la partita IVA della scuola, il codice fiscale del minore e il nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta.





