Fabio D’Agostino, 37 anni noto per le sue presunte connessioni con il clan Orlando-Polverino, è finito catturato dopo oltre un anno di latitanza. La sua presenza non è passata inosservata, nonostante i suoi tentativi di nascondersi dietro una parrucca, quando lo hanno intercettato le forze dell’ordine a Marano di Napoli. I carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, impegnati da tempo nella ricerca del latitante, hanno saputo cogliere l’occasione giusta. Posizionati in sorveglianza attorno alla sua abitazione familiare, hanno notato l’avvicinarsi di un’auto intestata a un prestanome. Nonostante il buio, i militari hanno immediatamente riconosciuto D’Agostino e hanno agito prontamente.

Il tentativo di nascondere la sua identità dietro una parrucca non è stato sufficiente a ingannare i carabinieri, che hanno sfilato il travestimento e hanno proceduto con l’arresto del latitante. Attualmente si trova dietro le sbarre nel penitenziario di Secondigliano, pronto a scontare una pena di 5 anni di reclusione per estorsione continuata, aggravata dalle finalità e modalità mafiose.