Nel territorio di Buccino, un’azione congiunta della Guardia Agroforestale Italiana, sotto la guida del dirigente Alessandra Rufrano, della polizia zoofila Provita, diretta da Carmine Gentile, e delle guardie di Fareambiente, sotto la direzione del dirigente Pietro Guagliariello, ha portato alla luce una situazione allarmante riguardante il benessere degli animali in un’abitazione privata. Secondo quanto emerso dall’intervento delle autorità competenti, circa 30 cani erano tenuti in condizioni di grave degrado all’interno di box fatiscenti. Numerosi animali mostravano segni evidenti di sofferenza, alcuni zoppicavano, mentre altri denotavano segni di malnutrizione e scarsa cura.

Gli agenti, una volta accertata la gravità della situazione, hanno prontamente allertato l’Azienda Sanitaria Locale (ASL) affinché potesse intervenire per garantire il benessere degli animali. Successivamente è sporta denuncia nei confronti dei responsabili, in attesa dell’intervento degli organi competenti per adottare le misure necessarie a proteggere gli animali e sanzionare eventuali trasgressori.

È estremamente preoccupante constatare che gli animali siano costretti a vivere in condizioni così disumane e degradanti, privati delle cure e dell’attenzione necessarie al loro benessere. È fondamentale che siano adottate azioni tempestive per garantire che gli animali siano rimossi da questa situazione e affidati a strutture adeguate dove possano ricevere le cure e l’affetto di cui hanno bisogno.