Il governo ha introdotto il Bonus Mamme, un contributo fino a 3.000 euro lordi (circa 1.780 euro netti all’anno) destinato alle donne lavoratrici con almeno due figli. Questo incentivo, che riguarda le lavoratrici con contratto a tempo indeterminato nel settore pubblico e privato, avrà un impatto significativo sulle buste paga delle famiglie, in particolare in relazione all’Assegno Unico Universale per i figli.

Ecco una guida su come richiedere il bonus e sulle modifiche previste nelle buste paga:

Chi può beneficiare del Bonus Mamme:

Le lavoratrici dipendenti con almeno due figli.
Esclusi dal beneficio sono i lavoratori domestici.
Requisiti per il Bonus:

Lavoratrici con contratto a tempo indeterminato.
Almeno due figli, di cui almeno uno minorenne.
Il bonus è previsto per il triennio 2024-2026 per le madri con tre o più figli e per il solo 2024 anche per le madri con due o più figli, di cui almeno uno di età inferiore a dieci anni.
Anche le lavoratrici con figli adottivi o in affidamento possono beneficiare della riduzione contributiva.
Come Fare Domanda:

Le lavoratrici devono comunicare al datore di lavoro la volontà di usufruire dell’esonero contributivo, fornendo i dettagli sui figli, compresi i loro codici fiscali.
Una volta ricevute le informazioni, il datore di lavoro le trasmetterà all’INPS per l’elaborazione.
Gli effetti della riduzione contributiva saranno visibili nelle buste paga a partire da febbraio, compresi gli arretrati per gennaio.
Scadenza e Durata del Contributo:

Non vi è una scadenza del diritto al beneficio, tranne nei casi di decesso di uno o più figli o se uno di essi esce dal nucleo familiare.
Tuttavia, il contributo decadrà se uno dei figli raggiunge la maggiore età durante l’anno.
In alcuni casi specifici, il contributo sarà concesso solo per una parte dell’anno, ad esempio se un terzo figlio nasce nel corso dell’anno.
Implicazioni per le Lavoratrici Precarie:

Le lavoratrici precarie stabilizzate con un contratto a tempo indeterminato inizieranno a beneficiare del bonus una volta che la loro situazione occupazionale cambierà.
Il Bonus Mamme rappresenta un sostegno importante per le famiglie con figli, offrendo un aiuto concreto alle lavoratrici nel bilancio delle spese familiari.