Nel cuore della notte, un episodio di fuga e resistenza si è verificato lungo le strade della provincia di Sessa Aurunca. Un uomo di 46 anni, residente a Sessa Aurunca e originario di Qualiano, ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine mentre percorreva viale Risorgimento a bordo di una Toyota Yaris. Quello che doveva essere un normale controllo da parte dei carabinieri del radiomobile della compagnia di Sessa Aurunca si è trasformato in un’azione ad alta tensione quando l’uomo ha scelto di non fermarsi all’alt dei militari dell’Arma, dando invece gas sull’acceleratore e dando inizio a una fuga spericolata.
L’inseguimento è durato oltre 12 chilometri, con il sospettato che ha tentato di sfuggire ai carabinieri, mettendo a rischio la sicurezza sua e degli altri utenti della strada. Solo nei pressi del comune di Minturno, in provincia di Latina, è stato possibile raggiungere e bloccare il fuggitivo.
Tuttavia, l’arresto non è stato privo di difficoltà. Durante le fasi del controllo, il sospetto ha manifestato resistenza fisica nei confronti dei carabinieri, colpendoli con calci e pugni. Solo grazie alla determinazione e alla professionalità degli agenti è stato possibile immobilizzarlo e arrestarlo.
Attualmente, l’uomo si trova agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa del rito direttissimo che stabilirà le conseguenze legali delle sue azioni.