Con l’arrivo del nuovo anno, l’Assegno Unico e Universale (AUU) presenta importanti aggiornamenti, tra cui l’aumento dell’importo minimo in base all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) familiare. Questo sostegno economico, rivolto alle famiglie con figli a carico, si conferma come un pilastro fondamentale per le famiglie italiane. Esaminiamo da vicino le novità e le modalità di richiesta di questo beneficio.

Cos’è l’Assegno Unico e Universale:
L’Assegno Unico e Universale è un contributo economico destinato alle famiglie con figli a carico. Si estende fino al compimento dei 21 anni per i figli che soddisfano determinate condizioni, e senza limiti di età per i figli con disabilità. Le condizioni includono l’iscrizione a percorsi di formazione o di lavoro, il servizio civile universale, o la disoccupazione registrata presso i servizi per l’impiego.

Aumento dell’Importo Minimo dal Gennaio 2024:
Dal gennaio 2024, l’importo minimo dell’AUU subisce un aumento in base all’ISEE familiare. L’importo passa da 54,1 a 57,1 euro per le famiglie con ISEE oltre 45.704,68 euro, mentre l’importo massimo sale da 189,2 a 200 euro per le famiglie con ISEE fino a 17.139,25 euro.

Come Fare Richiesta dell’Assegno Unico e Universale:
La richiesta dell’Assegno Unico e Universale può essere effettuata direttamente sul sito ufficiale dell’INPS. Tuttavia, è importante notare che, nel caso in cui sia già stata presentata una domanda in passato, non è necessario presentarne una nuova per l’annualità 2024. L’INPS procederà con l’erogazione automatica, salvo eventuali variazioni o aggiornamenti da parte degli utenti, come ad esempio la nascita di nuovi figli.

ISEE e Comunicazione delle Variazioni:
Fondamentale per l’assegnazione dell’Assegno Unico è la presentazione del nuovo ISEE. Le famiglie devono comunicare tempestivamente eventuali variazioni, come ad esempio cambiamenti nel nucleo familiare o nella situazione economica.