Nel tentativo di contrastare l’abusivismo edilizio e far rispettare le normative locali, le autorità hanno eseguito il sequestro del Club Tortuga, situato al civico 623 di via De Meis, nella periferia orientale di Napoli. L’operazione è stata condotta dagli agenti della polizia locale, unità operativa Tutela Edilizia, sotto la guida del comandante, maggiore Gaetano Vassallo. A darne notizia è Il Mattino di oggi.

Attività illecite e Sequestro dell’Area

L’area, che formalmente risultava adibita a parcheggio, è stata sequestrata in quanto ospitava un complesso ricettivo abusivo. Il Club Tortuga aveva trasformato il parcheggio in un luogo per feste, cerimonie, eventi e serate danzanti, inclusi corsi di salsa. Le attività svolte includevano anche una ricezione turistica, tutto in violazione delle normative edilizie.

Durata degli Abusi Edilizi

Secondo gli inquirenti, gli abusi edilizi presso il Club Tortuga erano in corso da sette anni, dal periodo pre-Covid fino all’anno scorso. Durante questo periodo, sono stati effettuati interventi illegali che hanno alterato l’assetto del territorio, creando un ambiente adatto per attività non conformi alle regole urbanistiche.

Descrizione degli Abusi Edilizi

Gli abusi edilizi includono la costruzione di un’area pavimentata con una piscina e una vasca idromassaggio. Alcuni degli altri interventi illegali comprendevano la creazione di una struttura chiusa, un magazzino, locali di deposito, spogliatoi, aree relax e un ufficio. Il complesso ricettivo aveva quindi alterato l’uso originale del terreno destinato a parcheggio, violando le normative urbanistiche.

Conseguenze e Obiettivi del Sequestro

Il sequestro mira a fermare le attività illegali, ma anche a prevenire future violazioni delle normative. Gli inquirenti sostengono che la trasformazione dell’area abbia creato un ostacolo alla futura programmazione territoriale, e l’obiettivo è riportare il terreno alle sue destinazioni urbanistiche originali.