Ieri mattina, all’alba, su via Caravaggio a Napoli è stato teatro di un incidente che ha messo in pericolo non solo la sicurezza stradale ma anche la vita di molti residenti e animali del luogo. Una vettura, a causa dell’eccessiva velocità, si è ribaltata danneggiando due veicoli parcheggiati, un episodio che non è il primo del suo genere in quest’area. Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha portato l’attenzione su questo secondo incidente nell’arco di un anno, ricordando come già in passato un’altra auto si fosse ribaltata nello stesso punto. Le preoccupazioni dei residenti, unitamente alla frequenza di tali incidenti, evidenziano una situazione critica che mette a repentaglio la vita di tutti coloro che abitano e attraversano quella strada.

In particolare, un residente, Francesco, testimone diretto dell’incidente, ha espresso profonda preoccupazione sottolineando che la via sembra trasformarsi in una pista automobilistica, dove auto e moto sfrecciano ad alta velocità, mettendo a repentaglio non solo la sicurezza stradale ma anche quella dei pedoni e degli animali presenti nella zona. La vicinanza a una colonia felina ha portato a diversi incidenti in cui gatti sono stati investiti, un ulteriore campanello d’allarme riguardante la pericolosità della situazione.

Borrelli ha proposto l’installazione immediata di dissuasori di velocità lungo la strada per prevenire ulteriori tragedie. Ha anche enfatizzato la necessità di sanzioni più severe per coloro che trasgrediscono le norme del codice stradale, evidenziando l’efficacia dei dissuasori già installati lungo il lungomare.

La richiesta di intervento urgente si estende oltre via Caravaggio, poiché il problema delle auto indisciplinate e della mancanza di rispetto delle regole stradali sembra diffuso in molte altre aree della città. Borrelli ha espresso la volontà di non vedere Napoli aggiungere nuovi nomi alla lista delle vittime delle strade e ha sottolineato l’importanza di attuare misure concrete per garantire la sicurezza di tutti i cittadini.