Nel quadro dell’iniziativa denominata “Rinascita Sarno”, i Carabinieri Forestali hanno condotto una serie di controlli mirati nel Bacino del fiume Sarno, rivelando infatti una preoccupante serie di abusi ambientali e violazioni delle normative vigenti. Questi interventi, eseguiti in collaborazione con i Nuclei Investigativi Polizia Agroambientale e Forestale e i Nuclei Operativi Ecologici dei Carabinieri, sono coordinati dalle Procure di Torre Annunziata, Avellino e Nocera Inferiore. Le operazioni di controllo si sono concentrate su svariate attività commerciali presenti lungo il corso dei corsi d’acqua del Bacino idrografico del fiume Sarno, tra cui anche officine meccaniche, autolavaggi, farmacie agricole e concerie. I risultati di queste ispezioni hanno rivelato gravi irregolarità ambientali, portando al deferimento di 14 persone e al sequestro di ben 12 attività.

Le accuse mosse riguardano reati rilevanti quali abbandono e deposito incontrollato di rifiuti, gestione illecita dei rifiuti e scarico abusivo di acque reflue industriali. Questi comportamenti illegali hanno un infatti impatto devastante sull’ecosistema circostante, minacciando la salute pubblica e danneggiando irreversibilmente l’ambiente naturale.

L’azione delle autorità è risultata cruciale nel contrastare tali comportamenti dannosi, dimostrando un impegno deciso nella tutela dell’ambiente e della comunità. La messa in atto di controlli diffusi e mirati ha permesso di individuare e perseguire coloro che mettono a repentaglio la salute collettiva e l’equilibrio ambientale.