Nel carcere di Sant’Angelo dei Lombardi, una violenta aggressione ha scosso l’istituzione penitenziaria, gettando luce su una situazione critica che preoccupa le autorità e l’associazione sindacale dell’Uspp. Un agente della Polizia Penitenziaria è stato oggetto di un brutale pestaggio da parte di detenuti, subendo colpi ripetuti al volto con calci e pugni che hanno causato ferite gravi.
Il delegato regionale dell’Uspp, Maurizio Repola, ha reso nota l’aggressione, sottolineando la gravità dell’atto e la necessità urgente di affrontare la crescente violenza all’interno di questa struttura carceraria. “L’aggressione è stata improvvisa e agghiacciante,” dichiara Repola, “solo grazie all’intervento coraggioso di altri agenti si sono evitate conseguenze ancora più gravi. Tuttavia, episodi di questo genere si verificano con una frequenza inaccettabile.”
Le preoccupazioni dell’Uspp non sono nuove. Attraverso numerose comunicazioni, l’associazione sindacale ha continuato a evidenziare il deterioramento della situazione all’interno del carcere di Sant’Angelo dei Lombardi. “Si stanno trasferendo detenuti con un profilo criminale troppo elevato per questa struttura,” afferma Repola. “La situazione è diventata insostenibile e mette a rischio la sicurezza sia degli agenti che degli stessi detenuti.”





