Negli ultimi anni, l’Italia ha implementato diverse misure di sostegno economico per combattere la povertà e fronteggiare crisi lavorative, introducendo programmi significativi come il Reddito di Cittadinanza. Tuttavia, nuovi cambiamenti e iniziative stanno per modificare il panorama del supporto finanziario nel Paese. Una delle iniziative più note è stata l’introduzione nel 2019 del Reddito di Cittadinanza, un programma volto a fornire un sostegno finanziario a famiglie a basso reddito, offrendo percorsi occupazionali per favorire l’inserimento lavorativo stabile.
Altri strumenti cruciali includono la Cassa Integrazione Guadagni (CIG), che consente alle aziende di ridurre temporaneamente l’attività, garantendo ai lavoratori un’indennità.
Durante la pandemia da COVID-19, il governo ha implementato ulteriori misure di sostegno economico, compresi vari bonus destinati a categorie di lavoratori sospesi dall’attività.
Tuttavia, a partire dal prossimo anno, il Reddito di Cittadinanza sarà sostituito dall’Assegno di Inclusione. Questo nuovo sostegno finanziario sarà erogato a persone con un ISEE non superiore a 9360 €, incluse quelle con minorenni o disabilità, o chi ha più di 60 anni e si trova in condizioni di svantaggio certificate.
In aggiunta, verrà introdotto un Supporto per la Formazione e il Lavoro, mirato ad incentivare coloro senza occupazione a trovare opportunità lavorative adeguate.
Una novità degna di nota è l’iniziativa della regione Puglia che ha introdotto il Reddito di Dignità. Questo programma consente alle famiglie con un ISEE relativamente basso di richiedere fino a 500 € al mese, attraverso la piattaforma online della regione Puglia, utilizzando il proprio SPID.
Questi cambiamenti rappresentano un’importante evoluzione nel sistema di supporto economico del paese, puntando a fornire un aiuto mirato a chi ne ha maggiormente bisogno e incoraggiare l’inserimento lavorativo.