Una serie di eventi sconcertanti ha scosso l’Ente Autonomo Volturno (EAV), svelando pratiche disoneste e irregolarità tra il personale impiegato su varie linee di trasporto pubblico nel territorio campano. Questi episodi alzano il velo su un sistema compromesso e sollevano gravi preoccupazioni riguardo alla gestione e all’integrità all’interno dell’ente. La notizia è riportata da Il Mattino.

Una bigliettaia presso la stazione di piazza Garibaldi, appartenente alla Circumvesuviana, è sospettata di consegnare biglietti dal valore inferiore al denaro incassato, trattenendo la differenza per sé. Questa pratica, mirata soprattutto a turisti poco informati sulle tariffe, ha sollevato accuse di frode. Un’indagine condotta da un’agenzia investigativa ha portato alla sospensione della presunta colpevole, insieme a un altro dipendente sui bus della linea per Sorrento, che accettava il denaro senza rilasciare il biglietto al passeggero.

Inoltre, sei controllori impiegati sui bus hanno sollevato dubbi poiché, nonostante un tasso di evasione del 30% stimato dal consorzio Unico, non hanno emesso alcuna contravvenzione in dodici mesi. L’inefficienza di questi controllori nell’applicare le regole di pagamento è fortemente sospettata.

L’EAV ha reagito con decisione e rigore, avviando procedimenti disciplinari e sospendendo diversi dipendenti coinvolti nelle pratiche scorrette. In precedenza, nove impiegati erano stati licenziati a seguito di accuse di scambio di badge per timbrare il cartellino.

Le azioni dell’azienda, che gestisce importanti linee di trasporto come Circumvesuviana, Cumana, Circumflegrea e Metrocampania Nordest, dimostrano l’intenzione di eliminare queste condotte non etiche. Le misure adottate indicano un atteggiamento di tolleranza zero verso le pratiche scorrette e un impegno a ristabilire un livello di integrità e trasparenza all’interno del servizio di trasporto pubblico.

Il destino di coloro coinvolti dipenderà dalle valutazioni delle commissioni disciplinari. L’azienda si appresta a prendere decisioni definitive, che potrebbero portare a licenziamenti, dimostrando la determinazione nel mantenere standard etici elevati e la fiducia dei passeggeri nel sistema di trasporto pubblico gestito dall’EAV.