La famiglia di Lorenzo Riccio, un uomo di 41 anni originario di Recale, ha sollevato il sospetto che sia stato vittima di un caso di malasanità. La Procura di Benevento ha avviato un’indagine sulla morte di Lorenzo, avvenuta all’alba di ieri a causa di complicanze legate a un intervento di bypass gastrico a cui si era sottoposto presso l’ospedale “Fatebenefratelli” nella città sannita. La decisione di indagare è presa in seguito a una denuncia presentata alla Questura di Benevento dalla famiglia, determinata a fare luce sulla vicenda.

Il magistrato Marilia Capitanio ha ordinato il sequestro della cartella clinica di Lorenzo e del suo corpo, che ora è trasferito nella sala mortuaria dell’ospedale “San Pio” in attesa di un’autopsia affidata al medico legale Emilio D’Oro.

Lorenzo, un giostraio che si divideva tra la casa dei suoceri a Recale e San Prisco, lascia la moglie Maria Vitale, 37 anni, e quattro figli di 18, 16, 10 e 3 anni. Marta Vitale, la sorella di Maria, ha dichiarato che Lorenzo pesava circa 140 chili e negli ultimi tempi aveva sofferto di dolori alla schiena e alle ginocchia. Spinto da alcuni amici che avevano già subito un intervento simile, aveva deciso di sottoporsi a un mini bypass gastrico, anche contro il parere di alcuni familiari.

L’intervento è stato eseguito venerdì, ma qualcosa è andato storto. Sabato, Lorenzo ha iniziato a vomitare sangue mentre si trovava in terapia intensiva. Nonostante le preoccupazioni della famiglia, l’ospedale avrebbe continuato a rassicurare sulle condizioni del paziente. Domenica sembrava esserci una stabilizzazione, e Lorenzo aveva perfino fatto una videochiamata a sua moglie. Tuttavia, lunedì la situazione clinica è peggiorata drasticamente, portando a un intervento d’urgenza. Dopo altre cinque ore di chirurgia, Lorenzo ha purtroppo perso la vita.