Il primo ottobre 2023, il tanto atteso “Click Day” per il Bonus Trasporti ha portato delusione a migliaia di persone in Italia. Questa iniziativa, introdotta con il decreto Aiuti 2022 e successivamente rifinanziata, mira a fornire un sostegno finanziario ai cittadini con un reddito non superiore a 20.000 euro, consentendo loro di ottenere un voucher del valore di 60 euro per l’acquisto di biglietti e abbonamenti per i trasporti pubblici locali e nazionali.
Tuttavia, l’entusiasmo dei beneficiari potenziali si è scontrato con la realtà quando la piattaforma per richiedere il bonus è stata aperta alle ore 8:00. Con ben 100.000 utenti in coda, il sito web del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha subito una congestione. Molti cittadini hanno dovuto aspettare in fila per ore, con la speranza di ottenere la priorità e richiedere il loro bonus.
La delusione è sopraggiunta quando, intorno alle 17:00, i fondi disponibili per il mese di ottobre sono stati completamente esauriti. Questo significa che la stragrande maggioranza delle persone in coda non è riuscita ad accedere al bonus trasporti in questa giornata.
La buona notizia è che il bonus trasporti può essere richiesto mensilmente, ma la notizia meno positiva è che i fondi a disposizione ogni mese sono limitati e calcolati in base alle somme residue del mese precedente. Questo implica che i cittadini che non sono riusciti a ottenere il bonus in ottobre avranno un’altra possibilità il 1° novembre. Tuttavia, è importante sottolineare che il fondo di novembre sarà inevitabilmente ridotto rispetto a quello di ottobre.
Un altro aspetto da considerare è che il bonus può essere richiesto una sola volta e deve essere utilizzato per un unico acquisto. Se il beneficiario decide di utilizzare il voucher per un abbonamento che costa meno di 60 euro, le somme non utilizzate tornano nel sistema e vengono redistribuite. Di conseguenza, il fondo disponibile ogni mese diminuisce, rendendo la competizione per ottenere il bonus ancora più accesa.