Ad Agerola è compiuto un importante passo per la conservazione dell’ambiente naturale e del paesaggio. Un manufatto abusivo, costruito in violazione delle normative locali, è finito abbattuto in un’area protetta, dimostrando il impegno nella tutela dell’ecosistema e delle regole. Il manufatto in questione era una tettoia di circa 40 metri quadrati, realizzata con muratura in lapilcemento e alta circa 1,20 metri. Questa struttura era utilizzata come ricovero per animali. Tuttavia, a causa di un ordine emesso nel 2007, è stata giudicata abusiva e in contrasto con le leggi di protezione dell’ambiente e del territorio.
La tettoia si trovava in viale Della Vittoria, un luogo considerato di notevole interesse pubblico, come gran parte del comune di Agerola, ed era quindi sottoposta a prescrizioni rigorose, in particolare quelle legate alle normative antisismiche.
Ciò che è degno di nota in questo caso è che la demolizione del manufatto è avvenuta per iniziativa del proprietario stesso, in regime di autodemolizione. Questo significa che il proprietario ha riconosciuto la sua violazione delle leggi locali e ha cooperato attivamente per rimuovere la struttura senza che il comune o la Cassa Depositi e Prestiti dovesse anticipare spese per l’operazione.
Questo episodio evidenzia l’importanza della sensibilizzazione e dell’educazione sulla protezione dell’ambiente e del patrimonio paesaggistico. La Costiera Sorrentino-Amalfitana è una delle gemme naturali dell’Italia, ed è fondamentale garantire che le sue bellezze naturali e architettoniche siano preservate per le future generazioni.





