Giornata di passione per migliaia di passeggeri, tutta colpa di un guasto elettrico occorso in mattinata tra i nodi ferroviari di Roma-Tiburtina e Roma-Prenestina al passaggio di un treno. Inevitabili le ripercussioni – con ritardi, riprogrammazioni dei servizi e cancellazioni – che hanno riguardato anche la dorsale Milano-Napoli e la direttrice Verona-Venezia-Roma. Per il ripristino della linea si sono attivate da subito le squadre tecniche della Rfi che hanno lavorato tutto il giorno. L’impatto sul complesso delle tratte ferroviarie è stato importante, con ritardi compresi tra i 150 e i 350 minuti per i treni ad alta velocità; male anche le tratte FL1 e FL2 (Roma e Lazio), per le quali è stato necessario riprogrammare l’intero schema di servizio.
Il guasto, da quanto si è appreso, sarebbe avvenuto all’altezza della stazione Prenestina al passaggio di un treno proveniente da Venezia, in transito per Roma e diretto a Napoli. Le carrozze si sono fermate all’improvviso e i passeggeri sono trasferiti su un altro treno. Caos alla stazione Termini, dove per tutto il giorno è stato pressochè impossibile arrivare e partire. Tanti i passeggeri che hanno chiamato i propri datori di lavoro per avvertire del ritardo. “Ho perso una giornata di lavoro”, ha spiegato una donna partita da Foggia a bordo di un treno Italo che sarebbe dovuta arrivare alle 11.15 a Termini con la corsa partita da Bari Centrale poco prima delle 7 e diretta a Torino.
Con lei suo marito e suo figlio. “Ci hanno lasciato nel nulla, dove nemmeno prendeva il telefono e senza farci scendere, ma di questi problemi si sapeva già alle 10”, ha commentato un’altra donna con un un cagnolino. Addirittura, ha raccontato più di un testimone, un intero convoglio è stato costretto a fare “dieci minuti di retromarcia” per poi essere dirottato direttamente a Roma Tiburtina, procedendo sulla linea lenta. Il forte disagio, ha messo in difficoltà i passeggeri anche nelle altre stazioni, come è accaduto a Santa Maria Novella a Firenze, dove in tantissimi si sono accalcati sulle banchine in attesa dei treni ad alta velocità. Centinaia di passeggeri assiepati anche a Bologna in attesa di aggiornamenti sul proprio treno.