La premier Giorgia Meloni ha recentemente presentato la bozza della Legge di Bilancio 2024, annunciando una serie di novità che influenzeranno il panorama socio-economico italiano per l’intero anno 2024. Questa manovra, che si preannuncia ricca di cambiamenti, ha l’obiettivo di migliorare la situazione finanziaria delle famiglie italiane e promuovere la crescita economica del paese.

Taglio dell’IRPEF e Riforma Fiscale
Un aspetto fondamentale della nuova manovra è la riforma fiscale, che prevede un significativo taglio dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF). In particolare, le aliquote IRPEF saranno ridotte da quattro a tre, con l’accorpamento dei primi due scaglioni. Questa riforma comporterà un’applicazione dell’aliquota al 23% per redditi fino a 28.000 euro, anziché fino a 15.000 euro come avviene attualmente. Questa misura avrà un impatto positivo sulle buste paga dei lavoratori italiani, consentendo loro di trattenere una maggiore parte dei loro guadagni.

Riduzione del Cuneo Fiscale

Un altro punto saliente della Legge di Bilancio 2024 è la riduzione del cuneo fiscale, con una diminuzione delle tasse sul lavoro. Questa riduzione sarà di sei punti per i redditi fino a 35.000 euro e fino a sette punti per i redditi al di sotto dei 25.000 euro. Questa misura, che interesserà circa 14 milioni di cittadini, si tradurrà in un aumento medio di circa 100 euro al mese nelle buste paga.

Assegno Unico Universale e Bonus Asilo Nido
La manovra prevede anche ulteriori incentivi per le famiglie italiane. L’Assegno Unico Universale (AU) è prorogato per il prossimo anno, con un aumento fino a 200 euro per il terzo figlio fino al compimento dei sei anni di età. Inoltre, il fondo destinato al bonus asilo nido è stato incrementato di oltre 150 milioni di euro, contribuendo a sostenere le famiglie nel pagamento delle spese per la cura dei più piccoli.

Decontribuzione per Mamme con Due Figli e Bonus per Lavoratori Dipendenti

Una novità di rilievo riguarda le mamme con il secondo figlio. Con il secondo figlio arriverà la decontribuzione completa per le madri con due figli fino a 10 anni di età, diventando permanente per quelle con tre figli fino ai 18 anni del più giovane. Inoltre, il tetto del fringe benefit per i lavoratori dipendenti è stato innalzato a 2.000 euro per i lavoratori con figli e a 1.000 euro per tutti gli altri.

Contributo contro il Caro Energia

Una misura importante riguarda anche un contributo contro il caro energia. Il governo ha stanziato risorse per rifinanziare il contributo straordinario per il caro energia e il bonus sociale elettricità, al fine di sostenere le fasce più deboli della popolazione nel primo trimestre dell’anno prossimo.