Il panorama degli incentivi e dei bonus, istituiti in risposta alla pandemia da Covid-19 e alla successiva crisi economica, ha continuato a evolversi, riflettendo le mutevoli esigenze della società e dell’economia. In questo contesto, un incentivo unico e rilevante è ora disponibile per chi ha un valore ISEE inferiore a 40mila euro. L’attuale crisi economica, accentuata dall’inflazione crescente che ha colpito l’Italia, ha messo a dura prova il potere d’acquisto delle famiglie italiane. Per mitigare gli impatti di queste sfide economiche, il governo ha istituito una serie di bonus e incentivi, spaziando dal caro-spesa alle bollette di luce e gas e ora persino al caro-carburante.
Uno dei criteri comuni per accedere a tali benefici è l’ISEE, che misura il reddito e il patrimonio di un individuo o di una famiglia. In questo caso, il limite massimo di ISEE consentito per accedere al bonus è di 40mila euro.
Bonus per l’Acquisto della Prima Casa
Una buona notizia riguarda i giovani under 36 che, con un ISEE inferiore a 40mila euro, ora possono fare domanda per un mutuo agevolato, ottenendo così un importante beneficio economico. Questa opportunità è resa possibile attraverso il Fondo Prima Casa, un’iniziativa indirizzata ai cittadini che desiderano richiedere un mutuo per l’acquisto della loro prima casa e che non possiedono già altre proprietà a uso abitativo, nemmeno all’estero.
Le categorie di persone che possono accedere a questo bonus includono giovani coppie che hanno formato un nucleo familiare da almeno due anni, famiglie monogenitoriali con figli minori conviventi e giovani di età inferiore ai 36 anni con contratti di lavoro atipico e un ISEE sotto i 40mila euro. L’ISEE richiesto si basa sui redditi e i patrimoni dei 24 mesi precedenti alla presentazione della domanda. In caso di cambiamenti significativi nelle circostanze lavorative o patrimoniali del nucleo familiare, è possibile presentare l’ISEE attuale, che rappresenta la situazione economica degli ultimi 12 mesi.
Se la domanda è approvata, i richiedenti potranno beneficiare di una garanzia statale pari all’80% della quota capitale del finanziamento. Inoltre, il Decreto Sostegni bis ha esentato i giovani acquirenti della prima casa dal pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, alleviando ulteriormente il carico finanziario associato all’acquisto di una casa.





