Una piccola imbarcazione è finita divorata da un incendio oggi nel porto turistico di Capri, in circostanze ancora in fase di accertamento. L’evento ha innescato una rapida risposta da parte delle autorità e dei servizi di sicurezza, evidenziando l’importanza di tali misure preventive per gestire situazioni di emergenza. L’imbarcazione coinvolta nell’incidente non aveva passeggeri a bordo, ma ospitava un meccanico che stava lavorando alla riparazione di un motore in avaria. Durante la sua attività di manutenzione, si è sviluppato un incendio, le cui cause esatte sono ancora oggetto di indagine. Fortunatamente, l’unico individuo a bordo, il meccanico, ha riportato solo una lieve ferita conseguente all’incidente. È stato subito trasportato all’ospedale Calilupi, dove è stato sottoposto alle necessarie cure mediche.
Una volta scoppiato l’incendio, il personale del porto turistico e i vigili del fuoco hanno reagito tempestivamente per affrontare la situazione di emergenza. Il loro intervento immediato ha permesso di evitare potenziali ulteriori danni e di prevenire il rischio di propagazione dell’incendio ad altre imbarcazioni o strutture portuali.
Per garantire la sicurezza pubblica, l’imbarcazione danneggiata è stata trainata al largo, lontano dalle strutture portuali e da altre imbarcazioni, allo scopo di contenere il pericolo. Questa azione ha evitato possibili complicazioni e incidenti aggiuntivi. Tuttavia, nonostante gli sforzi, l’imbarcazione è alla fine affondata a poche centinaia di metri dall’imbocco del porto commerciale.
L’episodio mette in luce l’importanza di un pronto intervento in situazioni di emergenza e la collaborazione tra le diverse unità di soccorso e personale portuale. Gli eventi come questi sottolineano anche l’importanza di valutare e migliorare costantemente le procedure di sicurezza e di prevenzione degli incendi, al fine di minimizzare i rischi e garantire la protezione delle persone e delle proprietà.