La sera tra il 27 e il 28 maggio scorso all’esterno di un esercizio pubblico di Marina di Ravenna, con un paio di forbici aveva colpito in varie parti del corpo un 41enne nato a Cremona ma residente nella città romagnola al culmine di una violenta lite. Per questo ieri la polizia ha arrestato il sospettato in esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere: si tratta di un 35enne nato a Napoli ma residente nel Ravennate e finora incensurato.

Il provvedimento è emesso dal Gip Janos Barlotti su richiesta del Pm Silvia Ziniti per i gravi indizi emersi – si legge in una nota della Questura – nei confronti dell’uomo, indagato per tentato omicidio e porto di oggetti atti a offendere. Il ferito nel tardo pomeriggio del 28 maggio si era recato da solo all’ospedale di Ravenna per ricevere cure sanitarie a seguito dell’aggressione patita nella notte precedente da una persona a lui nota della quale non voleva riferire le generalità.

I medici gli avevano diagnosticato la frattura della scapola destra e multiple ferite da punta giudicate guaribili in 20 giorni. Le verifiche della squadra Mobile hanno permesso di individuare il 35enne e di recuperare le forbici gettate in un tombino. Lo stesso sospettato si era recato in Questura accompagnato dal suo avvocato Luca Donelli per confessare. Secondo quanto ricostruito, la vicenda è scaturita da un animato litigio in strada tra l’aggredito e una donna con la quale entrambi gli uomini avevano avuto nel passato una relazione: il 35enne aveva poi preteso un chiarimento dal 41enne accendendo una ulteriore discussione culminata nella violenta aggressione.