Il Governo italiano introduce il bonus badante per alleviare le difficoltà economiche delle famiglie e fornire assistenza alle persone non autosufficienti. Questa misura si inserisce nel contesto dell’aumento dei prezzi e dell’inflazione generale, offrendo un sostegno finanziario e sociale a coloro che ne hanno bisogno.
Il bonus badante prevede un contributo fino a 3.000 euro e rappresenta un aiuto significativo per le famiglie che necessitano di assumere una badante per prendersi cura di una persona anziana non autosufficiente. Questa figura professionale offre supporto nelle attività quotidiane e fornisce anche assistenza psicologica.
L’obiettivo del bonus è agevolare le famiglie che non possono sostenere interamente i costi di un badante. Lo Stato interviene, pertanto, fornendo un contributo economico per contribuire a coprire le spese legate all’assunzione di un lavoratore domestico. Tale misura non si limita solo ai badanti, ma può essere applicata anche per l’assunzione di colf.
Il bonus badante prevede un’esenzione contributiva del 100% fino a un importo massimo di 3.000 euro all’anno. Tuttavia, affinché il lavoratore domestico sia ammesso a questa agevolazione, è necessario che sia stato stipulato un regolare contratto di lavoro e che la persona assistita abbia almeno 64 anni di età.
L’agevolazione sarà valida per le assunzioni effettuate nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2025, e si potrà beneficiare del bonus per un totale di 36 mesi. Per richiedere il bonus badante 2023, sarà possibile compilare l’apposita domanda sul sito web dell’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale).